La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) mantiene una posizione di primissimo piano nel panorama epidemiologico delle malattie croniche ed esercita un peso molto rilevante in termini di morbosità, mortalità , impegno sociale e dispendio economico.
Sicuramente rilevante è la mancanza ancora in questo ambito di un’efficace prevenzione primaria intesa come miglioramento degli stili di vita e soprattutto di contrasto all’abitudine al fumo di sigarette che è la prima causa di questa malattia. In aggiunta, ancora insoddisfacente è l’acquisizione di una diagnosi precoce che sarebbe invece fondamentale per approntare con immediatezza i presidi volti a rallentare la progressione della malattia verso gradi di maggiore alterazione strutturale e funzionale dell’apparato respiratorio, che sono la causa di una invalidità spesso irreversibile, difficile da trattare e richiedente un impegno di risorse sanitarie molto cospicuo in relazione soprattutto alle riacutizzazioni della malattia e ai ripetuti ricoveri ospedalieri.
La migliore conoscenza di tutti gli aspetti di questa malattia, delle complicanze che determina e delle comorbidità che l’accompagnano è il requisito fondamentale per un’efficace opera di intervento volta a diminuirne il peso sanitario e sociale. Molti aspetti di questa affezione sono già abbastanza noti anche se non ancora sufficientemente per lo scopo di ottimizzarne l’approccio diagnostico e terapeutico.
Poiché il progresso delle conoscenze anche in questo settore procede in maniera rapida e costante, è necessario che tutti gli operatori coinvolti nella gestione di questa malattia siano aggiornati sulle varie tematiche di loro competenza. Questo è lo scopo di questo corso di formazione, strutturato in tre moduli che, attraverso la presentazione e discussione di lavori scientifici attuali particolarmente adatti allo scopo, vuole rendere gli operatori up-to-date su alcune problematiche di reale importanza clinica.
Infatti saranno affrontati argomenti critici come quello che verte sull’effettuazione o meno dell’ossigenoterapia continuativa domiciliare anche nei pazienti che siano ipossiemici ma non a tal punto da rientrare nei criteri ampiamente codificati per questo tipo di trattamento. Tale aspetto non è irrilevante perché l’ossigenoterapia continuativa è una pratica impegnativa per il paziente e costosa per le istituzioni, quindi deve essere prescritta sulla base di una effettiva e dimostrata necessità.
Molti sono attualmente i farmaci che vengono utilizzati nella BPCO, soprattutto di tipo broncodilatatore e recentemente alcuni lavori hanno indicato che la loro prescrizione non può essere indiscriminata e basata solo su una attività prescrittiva abitudinaria e acritica, perché vi sono prove sempre più evidenti che in base al tipo di paziente è possibile scegliere il farmaco più adatto con vantaggi in termini di esito ma anche di risparmio dei costi. Infatti non tutti i pazienti con BPCO sono uguali e quindi un solo farmaco o pochi farmaci che debbono andar bene per tutti è un concetto rivelatosi sbagliato e anche dannoso sulla base di molte dimostrazioni, mentre oggi è possibile e indispensabile una corretta qualificazione clinica, funzionale e radiografica dei pazienti che può indirizzare verso il giusto approccio terapeutico. Come sopra accennato la BPCO è una malattia che si associa a diverse comorbilità, specie cardiovascolari o metaboliche come il diabete e l’obesità che hanno una responsabilità di grande rilievo nell’evoluzione della BPCO, il cui trattamento è ritenuto in genere esulare da quello ritenuto classico per la BPCO. Vi sono invece recentissime segnalazioni che farmaci usati per altri target specifici, come le statine, possono rivestire interesse terapeutico anche in gruppi di pazienti affetti da BPCO.
Questi e molti altri argomenti di recentissima affermazione saranno trattati in questo corso di aggiornamento sulla base della letteratura scientifica di settore più qualificata, onde raggiungere lo scopo fondativo del corso che è quello di rendere gli specialisti in questo campo pronti ad affrontare la pratica clinica nel modo più efficace ed efficiente possibile.