TOGETHER MMG E SPECIALISTA: UN’ASSOCIAZIONE VINCENTE PER IL CONTROLLO OTTIMALE DELLA DISLIPIDEMIA (22/06)

L’ipercolesterolemia è un fattore che contribuisce ad accrescere il rischio cardiovascolare assoluto. Fino dal 1994 numerosi Trial clinici hanno mostrato che un adeguato trattamento con farmaci ipolipemizzanti produce una riduzione della morbilità e mortalità cardiovascolare in pazienti con un profilo di rischio cardiovascolare aumentato sia in prevenzione primaria che in prevenzione secondaria. Malgrado ciò l’utilizzo nella pratica clinica dei farmaci ipolipemizzanti è insufficiente sia da un punto di vista della proporzione dei pazienti trattati e adeguatamente portati a target terapeutico che in termini di aderenza al trattamento.
Le piùrecenti Linee Guida di prevenzione cardiovascolare mostrano una sostanziale convergenza su alcuni concetti base: nei soggetti già cardiopatici (malattia coronarica, eventi cerebrovascolari, arteriopatie degli arti inferiori) va attuato una massimale riduzione del livello dei fattori di rischio; in prevenzione primaria, al contrario, gli interventi vanno modulati in base alla probabilità del soggetto di incorrere, nel tempo, in un evento clinico.