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Presentazione

I tendini sono robuste strutture fibroelastiche che connettono i muscoli alle ossa e consentono di trasformare in movimento la forza generata dalla contrazione muscolare. Come tutte le strutture anatomiche, anche i tendini sono soggetti a usura, indebolimento, insufficienza funzionale e lacerazione per via delle importanti energie che devono sopportare sia nella vita di tutti i giorni sia durante la pratica sportiva, soprattutto in chi svolge attività motorie ripetitive.

Le tendinopatie sono un insieme di patologie che interessano i tendini, la guaina sinoviale o peritenonio che li protegge o le strutture anatomiche a essi adiacenti, quali le borse sierose. Le lesioni tendinee possono essere classificate in atraumatiche, traumatiche o da sovraccarico funzionale. Le prime, meno frequenti, possono avere origine da patologie dismetaboliche (insufficienza renale cronica, gotta e diabete) oppure da patologie infiammatorie (artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico, ecc.), mentre le seconde si distinguono in lesioni regolari, nelle quali i tessuti molli sono poco danneggiati e le componenti scheletriche sono indenni, e irregolari, nelle quali i tessuti sono estremamente danneggiati e sono presenti fratture a livello osseo. Le lesioni da sovraccarico funzionale od overuse sono causate invece da uso eccessivo e sono il risultato di microtraumi ripetuti che rendono il tendine incapace di sopportare un’ulteriore tensione.

Il trattamento delle patologie tendinee si basa essenzialmente sulla classificazione diagnostica (esame obiettivo ed ecografia): in tutte le tendinopatie con comparsa di dolore e compromissione funzionale il trattamento è di tipo farmacologico o conservativo, mentre in quelle caratterizzate dalla presenza di rottura del tendine, quando possibile, viene effettuato il trattamento chirurgico per via artroscopica o “a cielo aperto”.

I temi fino ad ora descritti saranno al centro di questo progetto formativo a distanza, in cui le tendinopatie verranno analizzate a 360 gradi, dall’eziopatogenesi e classificazione agli approcci terapeutici e riabilitativi più recenti. Il medico iscritto alla FAD potrà quindi avere un quadro completo di queste patologie e focalizzare l’attenzione sulle tecniche chirurgiche più efficaci e innovative e sulle prospettive terapeutiche future. 

Programma

Il programma dei corso è strutturato in tre parti consecutive:

Prima Parte: Le patologie tendinee (a cura di Maurizio Muratore)

-      Anatomia e fisiologia dei tendini

-      Eziopatogenesi delle patologie tendinee

-      Classificazione delle patologie tendinee

 

Seconda Parte: La chirurgia riparativa dei tendini  (a cura di Donato Rosa)

-      Lesioni tendinee

-      Trattamento chirurgico delle lesioni dell’apparato flessore della mano

-      Le lesioni degli estensori della mano

-      Terapia chirurgica delle lesioni della cuffia dei rotatori

-      Terapia chirurgica delle lesioni del capo lungo e del bicipite

-      Tendine di Achille

-      Trattamento chirurgico delle rotture del tendine tibiale anteriore

-      Lesioni dell’apparato estensore del ginocchio

-      Rotture rare: tibiale posteriore, adduttori della coscia e peronieri

-      Lussazioni tendinee

 

Terza Parte: L’approccio terapeutico e riabilitativo (a cura di Stefano Respizzi)

 -      Trattamento e riabilitazione delle tendinopatie

-      Metodiche di trattamento non convenzionali basate sulla esperienza clinica

-      La riabilitazione delle tendinopatie

-      Trattamento delle patologie tendinee con onde d’urto

 

Informazioni

Obiettivo formativo

3 - Documentazione clinica. Percorsi clinico - assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza - profili di cura

Mezzi tecnologici necessari

TUTTO IL MATERIALE A DISPOSIZIONE E' SCARICABILE DAL DISCENTE. 

Il materiale di studio (in formato pdf) potrà essere visionato sul proprio computer mediante normale browser internet (Internet Explorer, Firefox, Chrome, Safari, Opera) dotato di lettore di file in formato PDF quale, per esempio, Acrobat Reader

Procedure di valutazione

QUESTIONARIO (OBBLIGATORIAMENTE A RISPOSTA MULTIPLA E A DOPPIA RANDOMIZZAZIONE)

Responsabili

Responsabile scientifico

  • Stefano Respizzi
    Direttore Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione - Rozzano (MI)

Docente

  • Maurizio Muratore
    DIRETTORE UO REUMATOLOGIA OSPEDALE FAZZI LECCE
  • Stefano Respizzi
    Direttore Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione - Rozzano (MI)
  • Donato Rosa
    Dirigente medico I livello c/o Clinica Ortopedica della facoltà di Medicina e Chirurgia Univ. Federico II Napoli

Elenco delle professioni e discipline a cui l'evento è rivolto

Medico chirurgo

  • Geriatria
  • Malattie metaboliche e diabetologia
  • Medicina dello sport
  • Medicina fisica e riabilitazione
  • Medicina generale (Medici di famiglia)
  • Medicina interna
  • Ortopedia e traumatologia
  • Reumatologia
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