La spasticità è un sintomo che riguarda oltre tre quarti delle persone affette da Sclerosi Multipla, molto spesso si associa a debolezza muscolare. Nella Sclerosi Multipla gli arti inferiori sono più affetti da questo sintomo, che si può associare anche a spasmi dolorosi. In alcuni casi però la aumentata rigidità muscolare in estensione a carico dei quadricipiti è un vantaggio ai fini della capacità di mantenersi in piedi e deambulare, perché supplisce in parte alla debolezza muscolare. Si possono verificare improvvisi cali del tono muscolare. Il persistente aumento del tono muscolare porta a modificazioni istologiche del tessuto muscolare con possibilità di accorciamento dello stesso e retrazioni tendinee, che possono rendere molto problematici i movimenti. Il trattamento della spasticità deve essere mirato a migliorare la funzione degli arti, ridurre il dolore e facilitare l’igiene personale.
Di fondamentale importanza è l’individuazione dei fattori che possono peggiorare la spasticità: gli stimoli dolorosi, tra cui anche le infezioni delle vie urinarie, la stipsi, problemi di unghie incarnite sono problemi assai comuni che devono essere risolti perché hanno una influenza negativa sulla spasticità. Di uguale importanza è l’educazione del paziente ad assumere posizioni corrette nel sedersi e nello stare a letto.
L’approccio farmacologico alla spasticità ha evidenziato, negli ultimi anni, un grande interesse intorno ad una specialità medicinale che contiene delta-9-tetraidro-cannabinolo (THC) e cannabidiolo CBD in un rapporto di circa 1:1 in grado di modulare il sistema endocannabinoide. La componente THC interagisce con i recettori cannabinoidi che giocano un ruolo chiave nella modulazione del tono muscolare, mentre la componente CBD può limitare gli effetti psicoattivi della componente THC. L’efficacia del farmaco è stata positivamente valutata in una serie di studi che hanno valutato complessivamente qualche migliaia di pazienti affetti da Sclerosi Multipla con sintomatologia di natura spastica.
L’interesse intorno al farmaco ha ampliato il dibattito sull’impiego della Cannabis incluse le diverse preparazioni galeniche che vengono proposte ai diversi operatori sanitari. Ci sono differenze tra queste preparazioni galeniche e il medicinale a base di THC e CBD in rapporto 1:1? Come si deve orientare il clinico nella scelta terapeutica? Cosa recita la legislazione vigente in merito all’impiego dei cannabinoidi? Per rispondere a queste e a molte altre domande sul tema della spasticità nel paziente con SM e al ruolo terapeutico dei cannabinoidi è stato messo a punto il Progetto Formativo A Distanza PERSEO (sPasticità nella sclERoSi multipla Esperienze con cannabinOidi) che coinvolgerà in una specie di mini-talk show quattro Esperti. Il moderatore porrà a ciascun clinico, alcune domande sul tema di pertinenza. Completeranno il percorso formativo lo studio di documenti, pubblicazioni recenti che saranno caricati sul portale della FAD.