L’espressione Wound Management, formata da due termini di lingua inglese: “Wound” che significa lesione della pelle e “Management” che significa gestione, presa in carico, riassume perfettamente in due parole semplici e brevi ciò che in italiano sarebbe tradotto all’incirca come “assistenza a persone con problemi di lesioni cutanee”.
Il Wound Management è venuto ad assumere negli ultimi anni dignità di Area di intervento specializzato, multidisciplinare e multifunzionale, al quale partecipano diverse figure professionali (medici, farmacisti, infermieri, podologi, fisioterapisti, etc) e numerose specialità mediche (traumatologi, specialisti nel trattamento delle ustioni, podiatri, dermatologi, diabetologi, chirurghi generali, vascolari, plastici etc..)
Ciascuno nel suo settore di competenza interviene nella prevenzione e nel trattamento delle lesioni con uno dei seguenti scopi:
- prevenzione primaria, secondaria e terziaria
- preparazione del letto della lesione
- correzione dei fattori predisponenti dell’ospite
- interventi attivi nella facilitazione della guarigione
Tutti coloro che in qualche misura vengono a contatto con pazienti con lesioni dovrebbero attivarsi in senso proattivo relativamente alla prevenzione, anche nei confronti della popolazione generale, con particolare riguardo a quella affetta ed a rischio, e dei caregivers (parenti, badanti, volontari…che si occupano a casa della cura dei pazienti), sia con metodologia educativo/informativa, sia rilevando i dati epidemiologici ed orientando conseguentemente le azioni preventive, in sinergia con i diversi attori che ai vari livelli insistono o dovrebbero insistere su attività correlate o simili.
Questo progetto formativo a distanza vuole concentrare il suo focus sulla figura del farmacista che può giocare un ruolo importante nel percorso del Wound Management:
- Come informatore delle caratteristiche di un farmaco, delle sue posologie, delle avvertenze, delle precauzioni e di possibili interferenze con altri medicinali somministrati in concomitanza al paziente che a lui si riferisce per consulenze.
- Come consulente diretto del paziente per una prima visione e consigli di trattamento per lesioni di più semplice gestione e di indirizzo verso centri di cura idonei nel caso di lesioni più complesse
- Come coordinatore di assistenza domiciliare integrata: mettendo a disposizione operatori sanitari, infermieri e fisioterapisti per l’effettuazione a domicilio di specifiche prestazioni professionali richieste dal medico
- Come Educatore sanitario attraverso la partecipazione e la realizzazione di programmi di educazione sanitaria e di campagne di prevenzione rivolti alla popolazione e ai gruppi di rischio (pazienti più fragili, anziani più facilmente soggetti a lesioni cutanee).