Con il termine sarcopenia si intende una perdita progressiva e generalizzata della massa e della forza muscolare con conseguente aumento del rischio di eventi sfavorevoli come disabilità fisica, peggioramento della qualità di vita e morte. A causa della sempre crescente prevalenza di soggetti anziani e dell’elevato rischio di disabilità, la sarcopenia è ritenuta sicuramente una delle condizioni cliniche a più elevato costo sociale.
Anche i soggetti sani, tendono a perdere massa muscolare ad un tasso del 1-2% per anno dopo l’età di 50 anni e tale calo è principalmente dovuto alla progressiva atrofia e perdita di fibre muscolari di tipo II e di neuroni motori, unitamente ad altre variazioni morfologiche quali l’espansione del spazio extracellulare e la deposizione di tessuto fibro-adiposo: queste modificazioni contribuiscono alla diminuzione della capacità di sviluppo di forza muscolare e al progressivo declino funzionale età-correlato. Il meccanismo alla base della sarcopenia non è chiaro. Numerose modificazioni età-correlate sistemiche e cellulari contribuiscono alla perdita di organuli citoplasmatici e del contenuto proteico del muscolo. Tali modificazioni includono l’aumento dello stress ossidativo, la produzione citochine pro-infiammatorie e la diminuzione nella produzione di ormoni anabolizzanti, come il testosterone.
Un aspetto estremamente importante nell’insorgenza e nella progressione della sarcopenia è rappresentato da un corretto stile di vita. Uno stile di vita sedentario e ancor di più la condizione di immobilizzazione, infatti, determina una riduzione della massa e della funzione muscolare estremamente evidente nel soggetto anziano. Per quanto riguarda l’aspetto nutrizionale sia una riduzione che un aumento dell’introito calorico partecipano al determinismo della sarcopenia. Un insufficiente apporto calorico può determinare il processo di sarcopenia attraverso una riduzione della disponibilità di aminoacidi e di conseguenza di una riduzione della sintesi proteica. Anche l’eccesso di introito calorico, paradossalmente, può contribuire allo sviluppo di sarcopenia. Il muscolo del soggetto obeso, infatti, è ricco di tessuto adiposo che, sia dal punto di vista funzionale che metabolico, contribuisce alla riduzione della forza muscolare.
Obiettivo del corso è fornire ai discenti un aggiornamento sull’impatto clinico della sarcopenia nel paziente anziano, far conoscere gli strumenti di valutazione diagnostica e gli indirizzi di terapia e prevenzione con specifica attenzione alle diverse tipologie di paziente anziano nonché di sensibilizzare il discente all’uso di strumenti standardizzati nella pratica clinica quotidiana per facilitare il riconoscimento clinico di questa condizione molto spesso misconosciuta.
LA GESTIONE CLINICA DEL PAZIENTE ANZIANO CON SARCOPENIA
FAD

Dal 01-09-2018
al 31-08-2019
- Inizio iscrizioni: 01-09-2018
- Fine iscrizione: 29-08-2019
- Posti liberi: 0
- Accreditato il: 13-07-2018
- Crediti ECM: 5.0
- Ore formative: 5h
- Codice Evento: 236337
- N. Edizione: 1
Dettaglio
Gratuito
Presentazione
Programma
- Presentazione - Maurizio Muscaritoli
SARCOPENIA DELL’ANZIANO: DIAGNOSI E PROSPETTIVE TERAPEUTICHE
- Sarcopenia: definizione, impatto clinico e costi - Maurizio Muscaritoli
- Approfondimenti su definizione, impatto clinico e costi della Sarcopenia nell’anziano - Francesco Landi
- Strumenti diagnostici - Francesco Landi
- Approfondimenti strumenti diagnostici - Emanuele Marzetti
- Approcci terapeutici: supporto metabolico e nutrizionale - Mariangela Rondanelli
- Approcci terapeutici: esercizio fisico - Enrico Mossello
METODICHE DI SCREENING E MONITORAGGIO
- Prova Equilibrio
- Prova dei 4 metri
- Prova della Sedia
- Handgrip
SARCOPENIA E COMPLESSITA’ DEI PERCORSI ASSISTENZIALI
- Caso Clinico: PAZIENTE RSA - Mariangela Rondanelli
Informazioni
Obiettivo formativo
3 - Documentazione clinica. Percorsi clinico - assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza - profili di cura
Mezzi tecnologici necessari
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Procedure di valutazione
Questionario (obbligatoriamente a risposta multipla e doppia randomizzazione)
Responsabili
Responsabile scientifico
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Francesco LandiDIRETTORE UOC MEDICINA INTERNA GERIATRICA IRCCS POLICLINICO GEMELLI ROMA
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Maurizio MuscaritoliDirettore UOC di Medicina Interna e Nutrizione Clinica Policlinico Umberto I - Roma
Docente
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EMEmanuele MarzettiResponsabile Unità Ortogeriatrica, Dipartimento di Geriatria Neurologia e Ortopedia, Università Cattolica Sacro Cuore, Roma
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Enrico MosselloRicercatore universitario specialista in geriatria Azienda Ospedaliera Careggi - FirenzeScarica il curriculum
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Mariangela RondanelliPROF. AS. RESP. LAB. METABOLICO E AMB. ENDOCRINOLOGIA E DIETOLOGIA E MOC ASP PAVIA E UNIVERSITÀ DI PAVIA