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Presentazione

L’impiego della terapia anticoagulante è molto diffuso e consolidato nella pratica clinica ed è molto efficace per la prevenzione e cura sia della fibrillazione atriale (FA) che del tromboembolismo venoso (TEV)
La FA è una condizione di frequente riscontro che aumenta di 5 volte il rischio di ictus, il cui impatto socio-economico è crescente in relazione alle cure, ricoveri e disabilità che ne derivano.
Anche il tromboembolismo venoso (TEV) è una malattia di particolare rilevanza clinica. Ogni anno si verificano circa 100 nuovi casi di trombosi venose ogni 100.000 Persone. Dopo decenni nei quali il trattamento è stato rappresentato da eparine e antagonisti della vitamina K sono stati resi disponibili i NOAC, nuovi anticoagulanti orali. Questi rappresentano una novità terapeutica e, oltre ad avere un profilo di efficacia e sicurezza almeno pari agli anticoagulanti tradizionali, semplificano anche notevolmente la gestione della terapia.
In un contesto in continuo aggiornamento, si rende quindi necessario un confronto aperto tra gli specialisti del settore, per individuare l’approccio terapeutico più appropriato in base alle evidenze scientifiche più solide.

 

Programma

Moderatori: Ciro Indolfi / Pasquale Perrone filardi

 

. DOAC e fibrillazione atriale nel paziente oncologico Nicola Maurea

. I DOAC nella prevenzione e trattamento del tromboembolismo venoso Giancarlo Agnelli

. Il paziente con fibrillazione atriale e rivascolarizzazione coronarica Giuseppe Patti

Question & Answer

Chiusura lavori

 

Informazioni

Obiettivo formativo

3 - Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza - profili di cura

Mezzi tecnologici necessari

Per la fruizione e l'accesso al corso FAD saranno necessari un computer (Windows o Mac) dotato di connettività internet, di un browser di navigazione standard (Internet Explorer, Firefox, Chrome, Opera, Safari) e di un programma per l'apertura e la lettura dei file PDF (per esempio: Adobe Acrobat Reader)

Procedure di valutazione

Questionario (obbligatoriamente a risposta multipla e doppia randomizzazione)

Attenzione: la nuova normativa ministeriale in vigore dal 01/07/2019 prevede che:

  • nei moduli formativi del corso è presente un tempo minimo di fruizione (visibile in alto a dx). Prima di tale lasso di tempo non è possibile passare al successivo step formativo (sia esso un questionario o un altro modulo formativo). Il timer viene attivato solo quando la finestra è attiva. Il tempo non viene calcolato quando si aprono altri programmi e/o finestre, oppure quando parte un salvaschermo
  • in caso il discente non superi il test di valutazione dovrà ripetere il percorso formativo dall'inizio
  • numero massimo di tentativi a diposizione: 5
  • soglia di superamento: 75% delle risposte corrette

Responsabili

Responsabile scientifico

  • Pasquale Perrone Filardi
    CARDIOLOGO E PROFESSORE ORDINARIO MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE - NAPOLI

Docente

  • Giancarlo Agnelli
    Professore Medicina Interna Sezione di Medicina Interna e Cardiovascolare - Stroke Unit – Università degli Studi di Perugia
    Scarica il curriculum
  • Ciro Indolfi
    PROF. STR. CARDIOLOGIA E DIR. UO CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA, E SCUOLA SPEC. CARDIOLOGIA - UNIV. CATANZARO
  • Nicola Maurea
    PRIMARIO SC CARDIOLOGIA E PRESIDENTE AICO ISTITUTO NAZIONALE TUMORI IRCCS FONDAZIONE PASCALE - NAPOLI
  • Giuseppe Patti
    PROF. ORD. MALATTIE APPARATO CARDIOVASCOLARE DIRETTORE SCDU CARDIOLOGIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE
  • Pasquale Perrone Filardi
    CARDIOLOGO E PROFESSORE ORDINARIO MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE - NAPOLI

Elenco delle professioni e discipline a cui l'evento è rivolto

Medico chirurgo

  • Cardiologia
  • Geriatria
  • Medicina generale (Medici di famiglia)
  • Medicina interna
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