La terapia dell’artrite reumatoide in questi ultimi anni ha presentato enormi progressi sia in termini di nuove strategie sia grazie alla introduzione di farmaci innovativi che hanno permesso di raggiungere obbiettivi estremamente avanzati. Tramite l’applicazione di strategie finalizzate che si basano sul controllo stretto degli indici clinimetrici è infatti possibile oggi raggiungere nella grande maggioranza dei pazienti una remissione clinica o almeno una bassa attività di malattia. Questi obbiettivi sono stati raggiunti grazie alla introduzione di trattamenti finalizzati a colpire bersagli pro flogistici specifici che possono essere ritagliati sul singolo paziente a seconda del contesto clinico. Le cosiddette “targeted therapies” sono infatti in grado, se applicate in una logica di appropriatezza prescrittiva, di ridurre l’attività di malattia prevenendone i danni irreversibili. Nonostante questi progressi, esistono ancora pazienti scarsamente responsivi e per questo la ricerca di base si è di recente ulteriormente affinata allo scopo di introdurre terapie sempre più efficaci e selettive.
Il progresso più recente è stato quello di individuare la possibilità di inibire, all’interno della cellula, alcuni meccanismi di trascrizione del segnale che alcune citochine pro infiammatorie utilizzano per alimentare il processo flogistico e causare la progressione del danno a carico dell’osso sub condrale. Tra tutte le possibilità, l’impiego di piccole molecole, note come inibitori delle Janus chinasi (inibitori di JAK), hanno dimostrato sulla base di numerosi studi randomizzati e controllati, di possedere notevoli proprietà anti-infiammatorie e di ridurre l’attività dell’artrite reumatoide almeno a un tasso comparabile a quello degli agenti biotecnologici in uso, a fronte di un profilo di sicurezza che può essere definito del tutto soddisfacente.
Queste nuove terapie possono essere somministrate per via orale e i risultati dei predetti studi indicano che questa strada può essere molto promettente nei pazienti di artrite reumatoide che non abbiano risposto in misura soddisfacente ai farmaci modificanti il decorso di malattia tradizionali. Ad oggi esistono dati di persistenza e di sicurezza anche su pazienti della vita reale come risulta dalla pubblicazione di studi osservazionali condotti in altri paesi in cui questa possibilità terapeutica è già disponibile da anni. Questi contenuti verranno discussi in profondità nel Corso, con particolare riferimento al meccanismo d’azione e ai dati di efficacia e di sicurezza, nel tentativo di delineare nuove e promettenti possibilità nella terapia di questa temibile malattia potenzialmente invalidante.
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JAK STAT PATHWAY INHIBITION: UN NUOVO ORIZZONTE NELLA TERAPIA DELL'ARTRITE REUMATOIDE
FAD

Dal 15-11-2018
al 14-11-2019
- Inizio iscrizioni: 15-11-2018
- Fine iscrizione: 14-11-2019
- Posti liberi: 340
- Accreditato il: 29-08-2018
- Crediti ECM: 5.0
- Ore formative: 5h
- Codice Evento: 239589
- N. Edizione: 1
Dettaglio
Gratuito
Presentazione
Programma
- Fisiopatologia dell’Artrite Reumatoide - E.G. Favalli
- La pathway di JAK Stat e i Jak inibitori - L. Sinigaglia
- Inibitori di JAK : profilo di efficacia - M. Biggioggero
- Inibitori di JAK : profilo di sicurezza - L. Sinigaglia
- Dati preliminari sugli inibitori di JAK: dati dalla Real Life - A. Becciolini
- Inibitori di JAK : linee guida - N. Ughi
- Prospettive future nella inibizione della pathway di JAK-STAT - M. Gerosa
- Prospettive future nella inibizione della pathway di JAK-STAT: spondiloartriti - A. Marchesoni
- La gestione clinica degli inibitori di JAK - I. Scotti
Informazioni
Obiettivo formativo
3 - Documentazione clinica. Percorsi clinico - assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza - profili di cura
Mezzi tecnologici necessari
Per la fruizione e l'accesso al corso FAD saranno necessari un computer (Windows o Mac) dotato di connettività internet, di un browser di navigazione standard (Internet Explorer, Firefox, Chrome, Opera, Safari) e di un programma per l'apertura e la lettura dei file PDF (per esempio: Adobe Acrobat Reader)
Procedure di valutazione
Questionario (obbligatoriamente a risposta multipla e doppia randomizzazione)
Responsabili
Responsabile scientifico
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Luigi SinigagliaPROFESSORE UNIVERSITA MILANO E DIRETTORE DIP REUMATOLOGIA CTO GAETANO PINI MILANO
Docente
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ABAndrea BeccioliniBorsista presso U.O.C. Reumatologia - ASST Centro Specialistico Ortopedico Traumatologico Gaetano Pini-CTOScarica il curriculum
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MBMartina BiggioggeroDirigente Medico U.O.C. Reumatologia - ASST Centro Specialistico Ortopedico Traumatologico Gaetano Pini-CTOScarica il curriculum
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Nicoletta Del PapaMEDICO REUMATOLOGO UOC CLINICA REUMATOLOGA PO CTO G.PINI MILANO
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Ennio Giulio FavalliDirigente Medico Reumatologo presso UOC Reumatologia Clinica, ASST Ortopedico Gaetano Pini-CTO, Milano
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ISIsabella ScottiSpecializzanda in Reumatologia - ASST Centro Specialistico Ortopedico Traumatologico Gaetano Pini-CTOScarica il curriculum
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NUNicola UghiLibero Professionista U.O.C. Reumatologia - ASST Centro Specialistico Ortopedico Traumatologico Gaetano Pini-CTOScarica il curriculum