I pazienti portatori di un trapianto d’organo solido (rene, fegato) devono assumere quotidianamente farmaci immunosoppressori per la prevenzione del rigetto acuto e cronico.
L’uso di questi farmaci ha rappresentato, e rappresenta tutt’ora, uno degli aspetti più complessi della gestione clinica del post-trapianto.
Infatti, un loro impiego non corretto può aumentare da un lato l’incidenza di rigetti acuti e cronici, dall’altro, il rischio di morbilità e mortalità per infezioni, neoplasie, malattie cardiovascolari e tossicità renale.
Lo stretto intervallo terapeutico che contraddistingue l’uso di questi farmaci (inteso come facilità di passare da una condizione di tossicità ad una di sotto-dosaggio), ha stimolato numerosi studi di farmacocinetica, di farmacodinamica e clinici, con lo scopo di individuare le modalità di impiego più efficaci e più sicure.
Nonostante ciò un impiego corretto dei farmaci immunosoppressori ha permesso di migliorare significativamente i risultati del trapianto d’organo, non solo in termini di funzionalità dell’organo trapiantato ma anche di sopravvivenza del paziente. Inoltre, ha permesso di estendere i benefici del trapianto anche a pazienti un tempo esclusi per età o problemi clinici.
L’efficacia e la sicurezza della terapia immunosoppressiva rappresentano la pietra angolare dei risultati clinici del post trapianto.
Questo progetto formativo a distanza vuole sottolineare gli aspetti di farmacocinetica e illustrare le caratteristiche di una nuova formulazione di tacrolimus che impiega una tecnologia di delivery del principio attivo altamente innovativa, in grado di ridurre le dimensioni delle particelle di tacrolimus, consentendo così un assorbimento ottimale del principio attivo, ossia una minore variabilità nell’assorbimento rispetto ad altre terapie ad oggi disponibili.
La mono-somministrazione giornaliera per via orale facilita la gestione della terapia favorendo l’aderenza terapeutica da parte del paziente trapiantato.
Il progetto formativo verrà somministrato ai discenti sotto forma di un mini talk show in cui il moderatore, dopo una breve introduzione al tema, porrà una serie di domande ai due esperti sugli aspetti di farmacologia clinica e sulla terapia immunosoppressiva e trapianto di fegato.
Sul portale verrà inoltre inserita documentazione scientifica sul tema per consentire ai discenti di completare il percorso formativo.