In Italia, secondo i dati stimati dell'Istituto superiore di sanità (Iss) vi sono circa 1 milione di persone affette da demenza e circa 900 mila affette da una condizione a rischio definita come Mild Cognitive Impairment (Mci, deficit cognitivo isolato). Si tratta di un grande problema sociosanitario che riguarda i soggetti in terza età con costi diretti e indiretti. La citicolina è un naturale precursore dell'acetilcolina, un importante neurotrasmettitore che aiuta a regolare le trasmissioni tra i neuroni nel cervello, dedicandosi al processo del pensiero e aumentando le funzioni della memoria visuale, auditiva e spaziale. L'uso della citicolina è indicato nel trattamento di supporto delle sindromi parkinsoniane. La citicolina, inoltre, può essere somministrata in caso di disturbi cerebrovascolari di origine degenerativa, traumatica o aterosclerotica, che possono portare all'insorgenza di alterazioni delle funzioni cognitive. La citicolina è una delle molecole più studiate nell’ambito della neuroprotezione, molecola dal meccanismo d’azione multifattoriale e con evidenze sperimentali e cliniche in numerose patologie croniche o traumatiche. Un focus importante sarà dedicato alla real life, con la presentazione di casi clinici reali di accezione del neurologo, ma abbastanza comuni da poter arrivare all’attenzione dei generalisti. I casi clinici discussi spazieranno da patologie di demenza conclamata, a pazienti fragili, a pazienti con parkinson fino ad abbracciare quei pazienti che hanno un deficit cognitivo post-traumatico, come dimostra lo studio multicentrico Citipark, nazionale, di fase IV (post-autorizzativo), randomizzato, in doppio cieco, volto a confermarel’efficacia del trattamento. Saranno presentati i dati dei principali studi clinici sull’uso della citicolina nelle degenerazioni cognitive, con attenzione a quei sottogruppi di pazienti sui quali l’integrazione ha avuto un effetto clinico e sugli schemi di trattamento dell’agente neuroprotettivo combinato ad altre terapie concomitanti. Saranno presentati i dati dello studio ICTUS che dimostrano che a distanza di 2 anni da un primo ictus ischemico, il trattamento con citicolina a lungo termine si associa a una più elevata qualità di vita (QoL) e migliora lo stato cognitivo. Si identifica quale potrebbe essere il limite degli attuali studi proposti sull’agente neuroprotettivo e si delineano le caratteristiche di inclusione per un eventuale “RCT ideale” per valutarne i benefici clinici. Scopo di questo corso è fornire al medico partecipante importanti informazioni e razionali d’uso per la supplementazione del soggetto fragile con citicolina.
CITICOLINA WEB DAYS
FAD
- Inizio iscrizioni: 01-09-2023
- Fine iscrizione: 31-08-2024
- Posti liberi: 8615
- Accreditato il: 14-06-2023
- Crediti ECM: 4.0
- Ore formative: 4h
- Codice Evento: 389218
- N. Edizione: 1
Dettaglio
AVVISO IMPORTANTE
Corso formato da filmati in parte in lingua inglese
Attenzione:
- In caso il discente non superi il test di valutazione dovrà ripetere il percorso formativo dall'inizio
- Soglia di superamento: 75% delle risposte corrette
- Il corso e il conseguente test può essere seguito (prima) e compilato (successivamente) un massimo di 5 volte
Presentazione
Programma
MODULO 1
Razionali ed obiettivi del Congresso
F.Landi / C.Marra
Stato dell’arte fragilità e deterioramento cognitivo
F.Landi / C.Marra
Stato dell’arte soluzioni attuali e prospettive future
C.Marra / F.Landi
Citicolina nello stroke ischemico acuto: dallo studio ictus alle nuove evidenze
J.J.Secades / P.Gareri
Citicolina nell’ICTUS ischemico: uno studio di stimolazione magnetica trasncranica nuove conferme dall’utilizzo TMS
M.Magoni / E.Premi / L.Pantoni
Lo studio ideale
A.M.Cotroneo / M.Massaia
MODULO 2
Dal MCI vascolare alla demenza vascolare: correlati clinici e prospettive di trattamento
M.Del Sette / M.Silvestrini
Il modello dell’apatia
C.Serrati / M.Del Sette
Considerazioni conclusive
F.Landi / C.Marra
MODULO 3
Gestione del paziente anziano con demenza vascolare: dai sintomi clinici ai disordini comportamentali
K.Broczek / C.Vampini
Ruolo della citicolina nel TBI
J.J.Secades / L.Pantoni
Ruolo della citicolina nel deterioramento cognitivo e nelle terapie di combinazione: prospettive future
P.Gareri / A.M.Cotroneo
Ruolo della citicolina nella riabilitazione cognitiva
S.Paolucci / C.Marra
MODULO 4
Studio CITIPARK: possibili sviluppi nell’utilizzo della citicolina nel parkinson
M.Marano / P.Palumbo
Delirium e citicolina: razionale e prospettive
G.Bellelli / F.Bandini
Discussione finale
F.Landi / C.Marra
Informazioni
Obiettivo formativo
3 - Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza - profili di cura
Mezzi tecnologici necessari
Per la fruizione e l'accesso al corso FAD saranno necessari un computer (Windows o Mac) dotato di connettività internet, di un browser di navigazione standard (Internet Explorer, Firefox, Chrome, Opera, Safari) e di un programma per l'apertura e la lettura dei file PDF (per esempio: Adobe Acrobat Reader)
Procedure di valutazione
Questionario (obbligatoriamente a risposta multipla e doppia randomizzazione)
Attenzione: la nuova normativa ministeriale in vigore dal 01/07/2019 prevede che:
- in caso il discente non superi il test di valutazione dovrà ripetere il percorso formativo dall'inizio
- numero massimo di tentativi a diposizione: 5
- soglia di superamento: 75% delle risposte corrette
Responsabili
Responsabile scientifico
-
Francesco LandiProfessore Associato di Medicina Interna e Geriatria, Policlinico A. Gemelli, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma
-
Camillo MarraProfessore Associato Istituto di Neurologia- Ospedale Policlinico Gemelli - Roma
Relatore
-
Fabio BandiniProfessore a Contratto Scuola di Scienze Mediche e Farmaceutiche -Università degli Studi di Genova
-
Giuseppe BellelliDirettore SC Geriatria - Fondazione IRCCS San Gerardo Tintori, Monza
-
Katarzyna BroczekCapo Dipartimento Università di Medicina di Varsavia - Facoltà di Scienze della Salute - Clinica di Geriatria
-
Antonino Maria CotroneoDocente al corso di Laurea in Infermieristica, Polo Didattico San Luigi di OrbassanoScarica il curriculum
-
Massimo Del SetteDirettore Reparto di Neurologia ospedale policlinico San Martino Genova
-
Francesco LandiProfessore Associato di Medicina Interna e Geriatria, Policlinico A. Gemelli, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma
-
Mauro MagoniDocente a contratto di Neurologia - Università di Brescia
-
Massimo MaranoResp. Ambulatorio Malattia di Parkinson e Disordini del Movimento - Univ. Campus Biomedico - Roma
-
Camillo MarraProfessore Associato Istituto di Neurologia- Ospedale Policlinico Gemelli - Roma
-
Massimiliano MassaiaDirigente Medico I Livello – AOU San Giovanni Battista di TorinoScarica il curriculum
-
Pasquale PalumboDirettore UOA Complessa USL Toscana Centro
-
Leonardo PantoniProf. Ord. settore scientifico disciplinare MED26 Neurologia - Dip. Scienze Biomediche e Cliniche L. Sacco - Univ. Milano
-
Enrico PremiMedico Neurologo presso UO Neurologia Vascolare ASST Spedali Civili, Brescia, Italia
-
Julio Jose SecandesConsulente Medico della Divisione di Neurofarmacologia del Gruppo Ferrer, Spagna
-
Carlo SerratiProf. a contratto c/o Scuole Specializzazione Fisiatria, Neurologia, Geriatria, Logopedia e Fisioterapia - Università di Genova
-
Mauro SilvestriniProf. Ord. Neurologia - Dip. Medicina Sperimentale e Clinica, Università Politecnica delle Marche, Ancona
-
Claudio VampiniDirigente Medico - ASL di Verona