L’Emofilia Acquisita A (EAA) è una malattia emorragica rara ma gravata da un’alta morbilità e mortalità, fortemente riducibili con una pronta diagnosi ed un trattamento adeguato.
È noto che tale condizione si può associare anche alla gravidanza, causando importanti manifestazioni emorragiche anche gravi che possono porre problemi di diagnosi differenziale con altre forme di emorragia post-partum (EPP), che a sua volta costituisce la prima causa di mortalità e grave morbosità materna a livello mondiale.
In Italia, la sorveglianza attiva dal 2013 al 2015 ha identificato 11 decessi da emorragica ostetrica responsabili del 26,2% del totale delle morti materne. Questo dato, apparentemente rassicurante per la rarità del fenomeno, non deve indurre a considerazioni eccessivamente ottimistiche, in quanto le indagini confidenziali realizzate nell’ambito del sistema di sorveglianza ISSregioni) tra il 2013 e il 2015 hanno evidenziato che oltre la metà dei casi di morte materna dovuta a EPP presentavano un’assistenza al di sotto dello standard relativamente a diversi aspetti, quali ad esempio l’inappropriatezza dell’indicazione al taglio cesareo; l’inadeguata comunicazione tra professionisti; l’incapacità di apprezzare la gravità del problema; il ritardo nella diagnosi e nel trattamento, ed anche l’inappropriata assistenza durante la gravidanza e la mancata richiesta di prodotti del sangue nei tempi opportuni.
L’Istituto Superiore di Sanità sottolinea quindi come Il margine di evitabilità dei decessi secondari a EPP, descritto in tutti i paesi che si sono dotati di un sistema di indagini confidenziali, vada interpretato come un’opportunità per migliorare l’organizzazione e la qualità dell’assistenza con l’obiettivo di ridurre gli esiti sfavorevoli per la madre e il neonato.
In quest’ottica appare utile un’attività formativa sulla problematica dell’EAA in gravidanza, in modo da potere fornire a tutti gli operatori potenzialmente interessati gli elementi di conoscenza necessari per identificare prontamente questa rara patologia emorragica, differenziandola da altre cause di EPP, in modo da garantire alla donna il miglior trattamento possibile in base alle evidenze disponibili.
NOVITÀ
FADOI. FOR ACQUIRED HAEMOPHILIA DISEASE AWARENESS ON EVIDENCE. “CASI CLINICI REAL LIFE”
FAD

- Inizio iscrizioni: 16-11-2021
- Fine iscrizione: 31-12-2021
- Posti liberi: 895
- Accreditato il: 06-09-2021
- Crediti ECM: 3.0
- Ore formative: 3h
- Codice Evento: 330845
- N. Edizione: 1
Dettaglio
AVVISO IMPORTANTE
APERTURA ISCRIZIONI 16 NOVEMBRE 2021
Attenzione:
- In caso il discente non superi il test di valutazione dovrà ripetere il percorso formativo dall'inizio
- Soglia di superamento: 75% delle risposte corrette
- Il corso e il conseguente test può essere seguito (prima) e compilato (successivamente) un massimo di 5 volte
Presentazione
Programma
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Relazione frontale: Aspetti gestionali delle emorragie post partum
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1° caso clinico: Gestione delle emorragie post partum
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2 caso clinico: Gestione dell’emofilia acquisita in gravidanza
RESPONSABILE SCIENTIFICO e RELATORE
Marco Marietta
Informazioni
Obiettivo formativo
18 - Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere
Mezzi tecnologici necessari
Per la fruizione e l'accesso al corso FAD saranno necessari un computer (Windows o Mac) dotato di connettività internet, di un browser di navigazione standard (Internet Explorer, Firefox, Chrome, Opera, Safari) e di un programma per l'apertura e la lettura dei file PDF (per esempio: Adobe Acrobat Reader)
Procedure di valutazione
Questionario (obbligatoriamente a risposta multipla e doppia randomizzazione)
Attenzione: la nuova normativa ministeriale in vigore dal 01/07/2019 prevede che:
- nei moduli formativi del corso è presente un tempo minimo di fruizione (visibile in alto a dx). Prima di tale lasso di tempo non è possibile passare al successivo step formativo (sia esso un questionario o un altro modulo formativo). Il timer viene attivato solo quando la finestra è attiva. Il tempo non viene calcolato quando si aprono altri programmi e/o finestre, oppure quando parte un salvaschermo
- in caso il discente non superi il test di valutazione dovrà ripetere il percorso formativo dall'inizio
- numero massimo di tentativi a diposizione: 5
- soglia di superamento: 75% delle risposte corrette
Responsabili
Responsabile scientifico
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Marco MariettaDirigente medico Divisione di Ematologia AOU Modena
Relatore
-
Marco MariettaDirigente medico Divisione di Ematologia AOU Modena
Elenco delle professioni e discipline a cui l'evento è rivolto
Medico chirurgo
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Direzione medica di presidio ospedaliero
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Ematologia
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Geriatria
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Ginecologia e ostetricia
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Medicina e chirurgia di accettaz. e di urgenza
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Medicina interna
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Medicina trasfusionale
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Oncologia
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Patologia clinica
Farmacista
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Farmacista pubblico del SSN
Biologo
-
Biologo
Tecnico sanitario laboratorio biomedico
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Tecnico sanitario laboratorio biomedico