Un disturbo dell’equilibrio è una condizione che fa percepire all’individuo che ne soffre un senso di instabilità o vertigine, come se fosse in movimento pur essendo fermo in stazione eretta o sdraiato.
Tali disturbi rappresentano una tra le cause più frequenti di caduta, con relativo impatto socioeconomico che ne deriva.
Le vertigini causano limitazioni considerevoli nelle attività quotidiane, riducendo la qualità di vita e sono associate ad un più alto rischio di caduta e di mortalità.
Il rischio di caduta è aumentato nei soggetti con disturbi dell’equilibrio, nei soggetti clinicamente sintomatici (con vertigini riferite) e negli anziani.
I disturbi dell’equilibrio acuti e cronici rappresentano una delle principali cause di richiesta di consulto con il medico di medicina generale e lo specialista.
Pertanto, una maggiore conoscenza delle procedure diagnostiche e terapeutiche rappresenta un imperativo per la pratica clinica.
Il progetto ha l’obiettivo di trasmettere le giuste nozioni affinché si possa facilmente:
- raggiungere una diagnosi corretta e precoce, al fine di sottoporre il paziente alla idonea terapia farmacologica e/o riabilitativa, al fine di ottenere un completo recupero delle competenze posturali del paziente.
- Sviluppare la conoscenza dei disturbi dell’equilibrio su MMG e specialisti in modo da avvicinarli sempre di più ad una diagnosi differenziale tra vertigine e patologia generica e consentirgli la distinzione tra vertigine vera e propria e altre patologie frequenti (es. sincope, capogiro, pressione alta, attacco di ansia, cervicale, ecc.).