Le lesioni traumatiche in Europa sono la principale causa di morte nelle persone al di sotto dei 45 anni di età ovvero nella popolazione giovane attiva. Per ogni decesso, inoltre, si stima che vi siano tre persone che subiscono esiti invalidanti permanenti. Per questo le lesioni traumatiche, spesso, possono avere importanti conseguenze non solo sulla vita degli individui che le subiscono, altresì generano gravi danni all’economia e, più in generale, alla società.
Ma cosa si intende per trauma? Con il termine trauma si indica una lesione mono o multi-distrettuale (politrauma) prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente esterno (incidenti, cadute, violenze, armi, ecc.) manifestatosi in maniera improvvisa, rapida e violenta tale da generare un rischio di disabilità più o meno grave (fino a mettere a rischio la sopravvivenza stessa del paziente) che si accompagna tipicamente con una sintomatologia dolorosa acuta. Per questo motivo un’adeguata analgesia rappresenta uno dei cardini di Emergenza-Urgenza-Accettazione (DEA) di I o II livello.
In questo contesto di traumatologia d’urgenza opera un team multidisciplinare di specialisti tra cui un ruolo di primo piano giocano l’Ortopedico, l’Urgentista (PS) e l’Anestesista i quali, sulla base delle caratteristiche del singolo paziente traumatizzato, che viene posto sempre al centro, orchestrano una strategia di gestione operatoria e clinico-terapeutica nella quale ogni step risulta fondamentale per ottenere il pieno recupero del paziente.
Nello specifico all’interno di questo percorso gestionale rientrano molteplici fattori tra cui: la gestione del territorio, il trattamento del paziente in ingresso, la chirurgia a cui dovrà essere sottoposto, il trattamento farmacologico, la gestione del dolore pre- e post- operatorio; i quali risultano tutti cruciali per il successo dell’intero percorso di ripristino della normalità della vita per il paziente.
In questo ambito il progetto GIOTTO “Webinar sulla Gestione Interdisciplinare del paziente Ospedaliero con dolore posT TraumaticO” si pone l’obiettivo di mettere a confronto i tre specialisti, attori principali del percorso di gestione del paziente ospedaliero con dolore post-traumatico, con il fine ultimo di delineare una Best Practice gestionale efficace e riproducibile.