AVVISO IMPORTANTE

IL CORSO È FORMATO DA SLIDESHOW SENZA AUDIO IN LINGUA INGLESE

Attenzione
:

  • In caso il discente non superi il test di valutazione dovrà ripetere il percorso formativo dall'inizio
  • Soglia di superamento: 75% delle risposte corrette
  • Il corso e il conseguente test può essere seguito (prima) e compilato (successivamente) un massimo di 5 volte

Qualsiasi attestato (anche quello di partecipazione) è conseguente alla compilazione del Test di Valutazione e del modulo Qualità Percepita
  • Con la sponsorizzazione non condizionante di

Presentazione

La diagnosi precoce delle connettiviti: sclerosi sistemica e miopatie infiammatorie idiopatiche
Le connettiviti sono un gruppo eterogeneo di malattie autoimmuni che possono potenzial- mente colpire ogni organo e apparato, spesso con importanti risvolti prognostici. La diagnosi precoce di una specifica connettivite è molto importante, dato che permette di poter stabilire quali siano le manifestazioni che possono con più facilità comparire nel corso del follow-up e programmare gli accertamenti periodici da eseguire, al fine di identificare al più presto il problema ed iniziare lo specifico trattamento. Considerando che nelle connettiviti le differenti manifestazioni cliniche possono comparire in momenti diversi della malattia e che i segni/ sintomi iniziali sono talora lievi e non facilmente identificabili, la diagnosi precoce risulta complicata e non sempre di facile attuazione. Tra le varie connettiviti, la sclerosi sistemica (Ssc) è quella maggiormente studiata per quanto riguarda le manifestazioni iniziali e la pos- sibilità di diagnosi precoce attraverso criteri validati che permettono di individuare pazienti con malattia iniziale definita “Very Early SSc”. Anche le miopatie infiammatorie idiopatiche e le condizioni autoimmuni ad esse correlate, incluse le forme in overlap con la Ssc, pre- sentano eterogeneità temporale nella comparsa delle differenti manifestazioni e un impatto prognostico tale da giustificare procedure di diagnosi e trattamento precoci. Questo appare oggi praticabile sul piano clinico anche se al momento il percorso è meno codificato, alme- no a livello di raccomandazioni internazionali, rispetto alla Ssc. In questo modulo si porrà attenzione ai segni e sintomi che permettono la diagnosi iniziale di Ssc e possono facilitare l’accertamento precoce delle miopatie infiammatorie idiopatiche e delle condizioni che ricadono nello spettro clinico di queste malattie.

La diagnosi precoce nelle artriti: evidenze e modalità operative
Le artriti infiammatorie croniche, quali l’artrite reumatoide (AR) e le spondiloartriti (SpA), comportano, se non precocemente riconosciute e trattate in modo adeguato, esiti altamente invalidanti, con un decadimento della qualità di vita, nonché una riduzione dell’aspettativa di vita dei soggetti affetti rispetto alla popolazione generale. La prognosi di tali patologie può però essere radicalmente modificata attraverso interventi mirati alla diagnosi precoce e al trattamento con farmaci adeguati sotto stretto monitoraggio. Le evidenze che si sono accumulate negli ultimi venti anni indicano infatti in maniera chiara che il riconoscimento dell’AR e delle SpA sin dalle loro fasi di esordio, e il trattamento tempestivo con farmaci modificanti la malattia, consentono di controllare in maniera efficace l’infiammazione, con conseguente inibizione del danno articolare e abbattimento delle comorbidità legate all’in- fiammazione stessa.In questo modulo si porrà attenzione alle strategie di diagnosi precoce e di trattamento tem- pestivo mirato al raggiungimento di obiettivi terapeutici pre-determinati (treat-to-target) per la gestione ottimale dei pazienti con artrite cronica, che oggi possono aspirare ad una qualità di vita normale grazie al tempestivo ed adeguato controllo dell’infiammazione.


Diagnosi precoce nelle vasculiti sistemiche
Le vasculiti dei grossi vasi (LVV) colpiscono ogni classe di età e sono responsabili, se non riconosciute, di gravi sequele e di elevata mortalità. Comprendono l’arterite gigantocellulare (GCA), più frequente e tipica dei soggetti di età superiore ai 50 anni e l’arterite di Takayasu, caratteristica dei giovani. La diagnosi precoce è fondamentale per prevenire complicanze ischemiche irreversibili, in particolare la cecità nella GCA. Il sospetto clinico di GCA rappresenta una delle emergenze in reumatologia. L’introduzione di cliniche fast-track con l’ausilio dell’ecocolordoppler per la rapida valutazione dei soggetti inviati per sospetto di GCA ha permesso di ridurre del 90% il rischio di cecità. Questa modalità è in crescente espansione e permetterà di modificare la prognosi a lungo termine della patologia. Anche altre vasculiti sistemiche, che colpiscono vasi di medio e piccolo calibro come le vasculiti ANCA-associate, sono responsabili, se non prontamente riconosciute, di gravi sequele ed elevata mortalità. La diagnosi precoce in questo contesto è un fondamentale determinante della prognosi a lungo termine. Un’attenta analisi dei dati anamnestici ed un approccio multidisciplinare, comprendente l’ausilio di esami di laboratorio, metodiche di imaging e esami istologici, permettono di giungere ad una diagnosi tempestiva avviando il più precocemente possibile il trattamento volto a preservare la funzionalità d’organo, evitare complicanze permanenti e migliorare la sopravvivenza del paziente.


Ruolo della ecografia articolare e muscolo-scheletrica nella diagnosi precoce in Reumatologia
L’ecografia articolare e muscolo-scheletrica si è affermata ormai da anni come strumento essenziale a supporto della diagnosi e del follow-up in reumatologia.

I vantaggi principali dell’impiego della ecografia praticata direttamente dal reumatologo risiedono in una maggiore sensibilità rispetto all’esame clinico e nella possibilità di riscontri diagnostici decisivi in alcune patologie.
Vi è inoltre la possibilità, attraverso procedure invasive eco-guidate di ottenere campioni di liquido sinoviale o di tessuto anche in situazioni iniziali caratterizzate da scarso versamento e scarsa ipertrofia tissutale.
Questo supporta l’impiego della metodica ecografica nella diagnosi precoce di molte malattie reumatiche specie quando la malattia abbia caratteri subclinici in termini di attività o di manifestazioni patognomoniche.
In questo modulo si porrà attenzione all’impiego della ecografia nella diagnostica precoce delle patologie infiammatorie articolari e periarticolari incluse le artiti indifferenziate, l’artrite reumatoide, le spondiloartriti, le entesiti, le artriti microstalline, la polimialgia reumatica.



Programma

MODULO 1
La diagnosi precoce delle connettiviti: sclerosi sistemica e miopatie infiammatorie idiopatiche
Lorenzo Cavagna

. La diagnosi precoce delle connettiviti: sclerosi sistemica e miopatie infiammatorie idiopatiche
. Fenomeno di Raynaud e altre alterazioni digitali
. Capillaroscopia
. Enzini muscolari, elettromiografia e biopsia muscolare
. Screening e principi di diagnostica differenziale delle pneumopatie interstiziali


MODULO 2
La diagnosi precoce nelle artriti: evidenze e modalità operative
Serena Bugatti

Artrite reumatoide
. finestra di opportunità e pre-RA
. treat to target e tigh control
. early arthritis clinic
. early remission clinic
Spondiloartriti sieronegative
. forme periferiche e assili
. lombalgia infiammatoria e spondilite non radiografica
. finestra di opportunità e treat to target


MODULO 3
Diagnosi precoce nelle vasculiti sistemiche
Sara Monti

Vasculiti dei grossi vasi
. Presentazione clinica
. Tecniche di imaging
. Percorso diagnostico convenzionale
. Fast track diagnostico ecografico
. Timing terapeutico
Vasculiti ANCA-associate
. Presentazione clinica
. Proflo autoanticorpale
. Approccio diagnostico
. Stratificazione prognostica e terapeutica


MODULO 4
Ruolo della ecografia articolare e muscolo-scheletrica nella diagnosi precoce in Reumatologia
Garifallia Sakellariou

Tecniche ecografiche muscolo-scheletriche e articolari Lesioni elementari in reumatologia
Procedure invasive eco-guidate
Impiego della ecografia nella diagnosi precoce di:
. Artrite reumatoide e artriti indifferenziate
. Spondiloartriti ed entesiti
. Polimialgia reumatica
. Gotta
. Malattia da cristalli di pirofosfato

Informazioni

Obiettivo formativo

18 - Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere

Mezzi tecnologici necessari

Per la fruizione e l'accesso al corso FAD saranno necessari un computer (Windows o Mac) dotato di connettività internet, di un browser di navigazione standard (Internet Explorer, Firefox, Chrome, Opera, Safari) e di un programma per l'apertura e la lettura dei file PDF (per esempio: Adobe Acrobat Reader)

Procedure di valutazione

Questionario (obbligatoriamente a risposta multipla e doppia randomizzazione)

Attenzione: la nuova normativa ministeriale in vigore dal 01/07/2019 prevede che:

  • nei moduli formativi del corso potrebbe essere presente un tempo minimo di fruizione (visibile in alto a dx). Prima di tale lasso di tempo non è possibile passare al successivo step formativo (sia esso un questionario o un altro modulo formativo). Il timer viene attivato solo quando la finestra è attiva. Il tempo non viene calcolato quando si aprono altri programmi e/o finestre, oppure quando parte un salvaschermo
  • in caso il discente non superi il test di valutazione dovrà ripetere il percorso formativo dall'inizio
  • numero massimo di tentativi a diposizione: 5
  • soglia di superamento: 75% delle risposte corrette

Responsabili

Responsabile scientifico

  • Carlo Maurizio Montecucco
    PROFESSORE REUMATOLOGIA E DIRETTORE SC REUMATOLOGIA - FONDAZIONE IRCCS POLICLINICO SAN MATTEO PAVIA E UNIVERSITÀ DI PAVIA

Relatore

  • Serena Bugatti
    Professoressa associata, Università degli studi di Padova
  • Lorenzo Cavagna
    DOCENTE RICERCATORE REUMATOLOGIA E DIR. MEDICO SC REUMATOLOGIA UNIVERSITA' DI PAVIA E IRCCS POLICLINICO SAN MATTEO
  • Sara Monti
    Ricercatrice c/o Università di Pavia
  • Garifallia Sakellariou
    Professore a contratto, Scuola di Specializzazione in Reumatologia, Università degli Studi di Pavia, Pavia

Elenco delle professioni e discipline a cui l'evento è rivolto

Medico chirurgo

  • Reumatologia
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