NOVITÀ

LA PROFILASSI DEL TEV, FARLA E FARLA BENE

FAD
Dal 08-09-2025 al 31-12-2025
  • Inizio iscrizioni: 08-09-2025
  • Fine iscrizione: 31-12-2025

    Dettaglio

  • Posti liberi: 991
  • Accreditato il: 12-06-2025
  • Crediti ECM: 5.0
  • Ore formative: 5h
  • Codice Evento: 455708
  • N. Edizione: 1
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Gratuito

AVVISO IMPORTANTE


Attenzione
:

  • In caso il discente non superi il test di valutazione dovrà ripetere il percorso formativo dall'inizio
  • Soglia di superamento: 75% delle risposte corrette
  • Il corso e il conseguente test può essere seguito (prima) e compilato (successivamente) un massimo di 5 volte


TERMINE COMPILAZIONE QUESTIONARI: ore 24.00 del 31/12/2025

  • provider logo
  • Con la sponsorizzazione non condizionante di
    sponsor logo

Presentazione

Il Tromboembolismo Venoso (TEV) resta una malattia che colpisce ancora con frequenza inaccettabilmente elevata i pazienti che vengono ricoverati in ospedale per interventi chirurgici o per cause mediche. In particolare, l’Embolia Polmonare Fatale rientra ancora tra le prime cause di morte in ospedale ed è la prima causa di decesso prevenibile legata al ricovero ospedaliero.
Nelle decadi passate, la profilassi del Tromboembolismo Venoso (TEV) ha guadagnato spazio, imponendosi come misura che, almeno per quanto riguarda la chirurgia, è in grado di ridurre la mortalità dei pazienti che la ricevano. Tra gli indicatori di qualità, ormai anche nel nostro paese, figura la prova dell’avvenuta valutazione del rischio di TEV in ogni singolo paziente da sottoporre ad intervento chirurgico. A fronte di questo panorama, che è ancora suscettibile di progressi, stanno le molte conoscenze, anche recenti, sul TEV e la sua profilassi. La profilassi farmacologica, con agenti antitrombotici, e quella fisica e meccanica, di tipo compressivo, hanno rapidamente guadagnato ampia popolarità e vengono impiegate in numerosi “setting” clinici che vanno dalla chirurgia, alla medicina interna, alle cure intensive, alla traumatologia. Le conoscenze in questo campo devono essere diffuse in maniera capillare, soprattutto oggi che la spinta commerciale di nuovi farmaci anticoagulanti – che in un recente passato portava a mantenere intensa e nutrita la formazione e l’educazione medica in questo ambito – si è affievolita. Scopo della presente FADè l’illustrazione dei molti temi nel campo della profilassi del TEV, a partire dall’impiego degli score per predire il rischio nei vari setting clinici. Tali score non sono accuratissimi nella loro performance, ma hanno il pregio di focalizzare l’attenzione sugli elementi e le circostanze cliniche che si associano con il TEV. Essi sono disponibili per il setting chirurgico e per quello internistico; sono disponibili sia per la predizione del TEV che delle complicanze emorragiche legate ad una eventuale profilassi anticoagulante. Altro tema articolato e da conoscere da parte di chi è delegato ad attuare la profilassi del TEV, è quello del vasto armamentario terapeutico disponibile.
Esso comprende i farmaci antitrombotici ed anche le misure non farmacologiche di prevenzione. Per ciascuna categoria di trattamento è necessario fare puntualizzazioni che aggiornino le conoscenze sulle eparine, sugli anticoagulanti orali, sull’acido acetilsalicilico, tanto per citare i grandi gruppi di farmaci disponibili. La scelta corretta nella singola categoria di pazienti candidati è argomento sempre attuale quando si tratta di profilassi del TEV. Ma a proposito di farmaci non sono di minore importanza le questioni legate al dosaggio ottimale di ciascuno di essi, al timing iniziale di avvio del trattamento ed alla durata ottimale della profilassi in ciascuna condizione clinica a rischio di TEV. Alcuni fattori legati ai paziento sono di importanza rilevante quando si pratichi la profilassi farmacologica del TEV. Basterà citare la profilassi nei soggetti obesi, nei soggetti con insufficienza renale e nei pazienti con altri trattamenti potenzialmente in grado di interferire con la profilassi del TEV. Infine, ogni condizione, dalla chirurgia generale alla chirurgia ortopedica maggiore fino alla traumatologia ed alla profilassi nel paziente non chirurgico, comporta diversi livelli di rischio di TEV che devono essere conosciuti per graduare con esattezza il tipo di intervento da praticare e la sua durata. A parte merita di essere ricordato il problema della profilassi nel paziente oncologico. Le neoplasie sono uno dei fattori di rischio per TEV tra i più potenti se non il più potente ed il paziente oncologico andrà sempre valutato in modo specifico sia che si tratti di un paziente chirurgico sia che si tratti di paziente non chirurgico. Tra gli argomenti che la FAD affronterà sono naturalmente da comprendere quelli legati agli aspetti farmaco-economici ed al rapporto costo/beneficio/rischio che essa implica. La FAD sulla profilassi del TEV è rivolta a medici necessariamente coinvolti nella gestione del rischio di TEV dei loro pazienti. In sostanza tutti i medici ospedalieri ed anche buona parte dei medici che operano sul territorio possono giovarsi di una formazione sul tema a partire da internisti, geriatri, oncologi, neurologi, cardiologi, chirurghi generali, ortopedici, chirurghi vascolari, urologi, neurochirurghi, medici dell’emergenza.

Programma

 01  Sapete che la profilassi TEV nel mondo, si sa, ma non si fa, sempre? - Marco Marietta
 02  PADUA Score è ancora attuale? - Marco Marietta
 03  IMPROVE Score per Il rischio emorragico - Claudio Cimminiello
 04  Il Caprini score per il rischio di TEV: il più usato…eppure... - Claudio Cimminiello
 05  I farmaci per la profilassi del TEV: l’Eparina una scelta ancora azzeccata? - Claudio Cimminiello
 06  La profilassi del TEV nel paziente anziano e fragile - Claudio Cimminiello
 07  Rischio TEV in Chirurgia Oncologica Addominale - Mauro Molteni
 08  La profilassi prolungata nel paziente non chirurgico - Claudio Cimminiello
 09  La profilassi nel paziente traumatologico (chirurgico e non) - Mauro Molteni
 10  Profilassi TEV nella chirurgia ortopedica maggiore d’anca - Mauro Molteni
 11  Profilassi TEV nella chirurgia ortopedica maggiore di ginocchio - Mauro Molteni
 12  Obesità e profilassi: quali le dosi - Mauro Molteni
 13  Insufficienza renale e pro5ilassi: le dosi - Marco Marietta
 14  Polmonite: profilassi TEV come e per quanto - Marco Marietta
 15  Come trattare una complicazione Trombotica in un paziente oncologico - Marco Marietta
 16  EBPM biosimilare: la certezza di una scelta - Claudio Cimminiello

Informazioni

Obiettivo formativo

3 - Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza - profili di cura

Mezzi tecnologici necessari

Per la fruizione e l'accesso al corso FAD saranno necessari un computer (Windows o Mac) dotato di connettività internet, di un browser di navigazione standard (Internet Explorer, Firefox, Chrome, Opera, Safari) e di un programma per l'apertura e la lettura dei file PDF (per esempio: Adobe Acrobat Reader)

Procedure di valutazione

Questionario (obbligatoriamente a risposta multipla e doppia randomizzazione)
DA COMPILARE ENTRO LE ORE 24.00 DEL 31/12/2025

Attenzione: la nuova normativa ministeriale in vigore dal 01/07/2019 prevede che:

  • in caso il discente non superi il test di valutazione dovrà ripetere il percorso formativo dall'inizio
  • numero massimo di tentativi a diposizione: 5
  • soglia di superamento: 75% delle risposte corrette

Responsabili

Responsabile scientifico

  • event responsible avatar
    Claudio Cimminiello
    Direttore dell’Unità Operativa Medicina Interna dell’Azienda Ospedaliera “Ospedale Civile” di Vimercate.

Relatore

  • event responsible avatar
    Claudio Cimminiello
    Direttore dell’Unità Operativa Medicina Interna dell’Azienda Ospedaliera “Ospedale Civile” di Vimercate.
  • event responsible avatar
    Marco Marietta
    Dirigente medico Divisione di Ematologia AOU Modena
  • event responsible avatar
    Mauro Molteni
    Dirigente Medico II Livello, Responsabile UOC Medicina Generale (e HUB COVID), Presidio Ospedaliero di Tradate, ASST-Settelaghi

Elenco delle professioni e discipline a cui l'evento è rivolto

Medico chirurgo

  • Cardiologia
  • Chirurgia Generale
  • Chirurgia vascolare
  • Geriatria
  • Medicina e chirurgia di accettaz. e di urgenza
  • Medicina interna
  • Neurochirurgia
  • Neurologia
  • Oncologia
  • Ortopedia e traumatologia
  • Urologia
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Allegati