Sono attualmente 415 milioni le persone con diabete nel mondo; la prevalenza di questa condizione sta aumentando e le proiezioni parlano di 640 milioni di diabetici entro il 2040. Questi soggetti hanno un aumentato rischio di patologia cardiovascolare aterosclerotica, di scompenso cardiaco e di patologie renali e quindi è molto importante determinare quali trattamenti siano efficaci in questa popolazione di pazienti. Lo scompenso cardiaco è la prima causa di ospedalizzazione in Italia e, dopo 5 anni dalla diagnosi, solo la metà dei pazienti con scompenso cardiaco è ancora in vita. I cardiovascular outcome trial (CVOT) hanno prodotto le conferme sulla sicurezza cardiovascolare dei farmaci antidiabetici innovativi (agonisti del GLP1, gliflozine o SGLT2 inibitori, DPP-4i) aprendo nuovi orizzonti terapeutici. Questi studi sono stati svolti in prevalenza su popolazioni con malattia cardiovascolare accertata e quindi le evidenze riguardano soprattutto la prevenzione secondaria. Il trattamento del diabete mellito di tipo 2 (DMT2) non è più incentrato semplicemente sul controllo glicemico, ma diventa un trattamento cardio-nefro-metabolico infatti questi farmaci agiscono non solo sulla glicemia, ma anche su importanti fattori di rischio extra-glicemici come l’obesità, l’ipertensione e sui fattori cardiorenali avendo effetti sul sistema emodinamico (dallo scompenso cardiaco al rimodellamento), sul sistema renale e vascolare. In particolare con gli studi sulle gliflozine (DECLARE, CANVAS, EMPA-REG) abbiamo l’opportunità di passare da un approccio “treat to target” a un approccio “treat to benefit” nella terapia del diabete. Lo studio DECLARE, è l’unico studio sulle gliflozine a comprendere una ampia popolazione senza malattia cardiovascolare documentata ma con soli fattori multipli di rischio cardiovascolare (prevenzione primaria). Lo studio DECLARE aveva un endpoint primario composito di sicurezza e due endpoint co-primari di efficacia (il MACE e un composito di mortalità cardiovascolare e ospedalizzazioni per scompenso cardiaco); endpoint secondari erano un composito renale e la mortalità per ogni causa. Lo scompenso cardiaco non è stato in genere considerato un endpoint primario negli ultimi trial di safety cardiovascolare mentre nello studio DECLARE per la prima volta ha utilizzato un SGLT2 inibitore, dapagliflozin, in prevenzione primaria valutandone gli effetti su questo endpoint. In DECLARE si è visto una diminuzione significativa e consistente del rischio di scompenso cardiaco, in una popolazione molto più ampia e indipendentemente dalla storia di malattia cardiovascolare dei pazienti. Inoltre questo studio ha mostrato di poter ridurre gli eventi cardiovascolari maggiori in pazienti con infarto miocardico e di poter ridurre il rischio di morte cardiovascolare o ospedalizzazione per scompenso cardiaco. Nello studio DECLARE, la funzione renale al basale appare migliore rispetto agli altri studi CVOT con le gliflozine, considerando i risultati sul filtrato glomerulare (GFR) e la macro- e microalbuminuria e questi benefici sono consistenti sia nei pazienti con fattori di rischio multipli che in quelli con malattia cardiovascolare. Queste evidenze hanno portato a cambiamenti nelle Linee Guida in un ambito di prevenzione cardiovascolare; attualmente viene suggerito l’uso degli SGLT2i anche in prevenzione primaria in pazienti con diabete mellito di tipo 2 con fattori di rischio multipli. Alla luce delle recenti evidenze, Dapagliflozin rappresenta un prezioso alleato per la terapia cardio-nefro-metabolica nei pazienti con diabete mellito di tipo 2, con potenziali benefici in prevenzione primaria e quindi per una popolazione più ampia.
FAD LIVE!
SGLT2 INIBITORI PER LA CURA DEL PAZIENTE CON DIABETE MELLITO DI TIPO 2 E EVIDENZE DIMOSTRATE NELL’AMBITO DELLA PROTEZIONE CARDIORENALE: COME SONO CAMBIATE LE LINEE GUIDA E LA PRATICA CLINICA
FAD

- Inizio iscrizioni: 21-10-2020
- Fine iscrizione: 23-10-2020
- Posti liberi: 3
- Accreditato il: 21-10-2020
- Crediti ECM: 7.8
- Ore formative: 6h
- Codice Evento: 303419
- N. Edizione: 1
Dettaglio
AVVISO IMPORTANTE
Fad LIVE! - l'evento andrà in onda il 23 ottobre 2020 dalle ore 15,00.Consultare il programma sottostante per maggiori dettagli.
Si prega di iscriversi al Corso almeno 3-4 giorni prima.
Le iscrizioni chiuderanno il 23 ottobre 2020
Presentazione
Programma
Diretta zoom 23 ottobre 2020 dalle ore 15.00
15:00 Apertura dei lavori e condivisione degli obiettivi R.D’Urso, M. Monesi
15:15 Focus on: lo studio di sicurezza cardio-nefro-vascolare DECLARE R. D’Urso, M. Monesi
16:00 Benefici cardiovascolari degli sglt2 inibitori R. D’Urso, M. Monesi
16:30 Benefici renali degli sglt2 inibitori R. D’Urso, M. Monesi
17:00 Update delle Linee Guida sul DMT2 R. D’Urso, M. Monesi
17:30 Discussione
18:00 Discussione interattiva
C. Di Seclì, R. D’Urso, M. Monesi, R. Di Luzio, A. Micillo, L. Mingolla, M. S. Termine, E. Usberti
- Differenti approcci terapeutici nel paziente con DMT2.
- Cosa e come cambia la pratica clinica per un utilizzo più precoce degli sglt2 inibitori?
- Esperienze di pratica clinica quotidiana
19:30 Realizzazione di un documento condiviso
C. Di Seclì, R. D’Urso, M. Monesi, R. Di Luzio, A. Micillo, L. Mingolla, M. S. Termine, E. Usberti
20:30 Take home message R. D’Urso, M. Monesi
20:45 Valutazione dei partecipanti
21:00 Fine evento
Al termine della diretta il discente avrà 72 ore di tempo per compilare i questionari di valutazione e di gradimento, entrambi indispensabili per l'ottenimento dei crediti ECM.
Informazioni
Obiettivo formativo
3 - Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza - profili di cura
Mezzi tecnologici necessari
Per la fruizione e l'accesso al corso FAD saranno necessari un computer (Windows o Mac) dotato di connettività internet, di un browser di navigazione standard (Internet Explorer, Firefox, Chrome, Opera, Safari) e di un programma per l'apertura e la lettura dei file PDF (per esempio: Adobe Acrobat Reader).
Per la fruizione della diretta sarà necessario installare il programma gratuito ZOOM, Potete effettuare il download del programma, e le relative istruzioni di installazione su https://zoom.us/download
Procedure di valutazione
Questionario (obbligatoriamente a risposta multipla e doppia randomizzazione)
Attenzione: la nuova normativa ministeriale in vigore dal 01/07/2019 prevede che:
- numero massimo di tentativi a diposizione: 5
- soglia di superamento: 75% delle risposte corrette
Responsabili
Responsabile scientifico
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Rossella D'UrsoSpecialista ambulatoriale - AUSL Modena
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Marcello MonesiSpecialista in Endocrinologia, lavora presso la UOC Diabetologia territoriale dell'AUSL di Ferrara
Docente
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Rossella D'UrsoSpecialista ambulatoriale - AUSL Modena
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Raffaella Di LuzioDirigente medico geriatra - Ospedale di Bentivoglio (BO)
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Clelia Di SeclìMedico specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio Azienda USL di PARMA
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Alessandro MicilloDirigente Medico in diabetologia Az. USL di Modena
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Lucia MingollaDirigente Medico di I livello Ospedale infermi di rimini – ausl Romagna
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Marcello MonesiSpecialista in Endocrinologia, lavora presso la UOC Diabetologia territoriale dell'AUSL di Ferrara
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Maria Simona TermineDiabetologo - AUSL Della Romagna - Ravenna
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Elisa UsbertiSpecialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo AUSL Parma